domenica 27 marzo 2011

Le differenze tra passaparola online e offline - INTERESSANTE!!!

Monitorare le conversazioni sui social media è fondamentale per la buona riuscita delle PR e delle strategie di comunicazione di un’azienda. Chi risponde velocemente e in modo pertinente online sta ottenendo un vantaggio reale sui propri competitor.
Le discussioni sui social media sono autentiche, misurabili in tempo reale e sono un patrimonio inestimabile per ricerche e analisi del testo. Tuttavia, più del 90% del passaparola avviene offline, nella vita reale. Le conversazioni sui social media possono essere un campione rappresentativo di ciò che avviene offline? Per un’azienda è sufficiente ascoltare soltanto i propri clienti online? La risposta, piuttosto scontata, è no.
Primo problema: chi parla sui social media. Il numero degli iscritti a Facebook e Twitter è senza precedenti, tuttavia i dati di Forrester mostrano che la maggior parte delle conversazioni intorno a un brand sui social network (80%) sono generate da un gruppo ristretto di persone (6%). La voce che ascoltiamo sui social media non è quella delle masse, ma quella di un numero ristretto di persone che parla con regolarità.
Inoltre gli argomenti discussi online differiscono in maniera abbastanza netta da quelli chiacchierati nella vita reale. In Rete l’attenzione si concentra su pochi settori merceologici: media e intrattenimento, automotive e tecnologia. Le conversazioni faccia a faccia sono invece molto più varie e toccano tutte le categorie di prodotto.
Per comprendere meglio queste differenze, Keller Fay Group, società americana di consulenza e ricerca sul passaparola, ha comparato la propria classifica sui “brand più chiacchierati del 2010” (somma delle conversazioni offline e online) con i “brand più sociali del 2010” – classifica stilata da Vitrue, agenzia americana di consulenza sui social media.

I punti chiave dell’analisi sono 3:
  1. Solo 3 brand – Sony, Apple e Coca-Cola – raggiungono contemporaneamente la top 10 in entrambe le classifiche.
  2. Solo 6 brand – i tre menzionati prima più Samsung, Ford e iPod – raggiungono contemporaneamente la top 20 in entrambe le classifiche.
  3. I 10 brand più sociali del 2010 si posizionano in media all’81° posto nella classifica dei “brand più chiacchierati del 2010”. La discrepanza maggiore è per Android, al quarto posto nella classifica dei brand sociali e solo al 397° posto nella lista dei brand più chiacchierati di Keller Fay Group.
[fonte Keller Fay Group]


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